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Il tachimetro digitale laser PLT200KIT-W è uno strumento ottico digitale che viene alimentato a batteria e che grazie al laser può essere utilizzato fino a una distanza di 8 m dal punto di misura. Il design ergonomico del tachimetro digitale laser consente di visualizzare l'oggetto di misura e il display allo stesso tempo in modo sicuro. Dispone di protezioni laterali di gomma che facilitano l'uso con una sola mano. Le 32 funzioni interne del tachimetro digitale laser PLT200KIT consentono di usare lo strumento in modalità tachimetro digitale, misuratore di giri, sommatore, contatore e temporizzatore.
Nella scuola guida, a tutti coloro che stanno imparando a guidare viene insegnato che, se possibile, il motore dell'auto deve funzionare entro un certo numero di giri. Affinché il conducente possa vedere se si trova all'interno di tale range, sul cruscotto è presente un indicatore di giri (RPM) oltre all'indicatore di velocità. Questo tachimetro digitale indica costantemente i giri del motore del veicolo. Per gli interventi di riparazione e manutenzione del veicolo viene utilizzato un tachimetro digitale mobile, indipendente da quello fisso. Ad esempio, un semplice tachimetro digitale mobile per motori a combustione misura la velocità dei motori a combustione interna al filo di accensione. La clip del tachimetro digitale è posizionata sul cavo di accensione per misurare gli impulsi di accensione. Da questi dati, l'apparato determina i giri al minuto.
Un tachimetro digitale non viene utilizzato solo nei veicoli, ma anche in macchine e impianti per ottenere indicazioni di guasti o per ottimizzare la velocità di rotazione e aumentare l'efficienza. Disponiamo di un'ampia gamma di tachimetri con vari dispositivi per misurare la velocità di motori, riduttori, alberi, rulli, centrifughe, ventilatori, pompe e turbine. Successivamente, analizzeremo i criteri di selezione per un tachimetro digitale portatile, nonché i metodi e le apparecchiature di misurazione più comuni.
Uno dei criteri più importanti nella scelta di un tachimetro digitale è la grandezza da misurare. Se c'è bisogno di misurare la velocità, possiamo utilizzare qualsiasi metodo di misurazione. Tuttavia, quando è necessario misurare anche la velocità superficiale o la lunghezza su rulli o nastri trasportatori, si consiglia un tachimetro digitale con contatto meccanico. Attraverso la ruota misuratrice con circonferenza specifica è possibile, ad esempio, determinare la velocità in metri al minuto e la lunghezza in metri.
Dobbiamo tenere presente il campo di misura delle macchine e degli impianti da testare. Mentre un tachimetro digitale meccanico normalmente determina fino a circa 20.000 giri al minuto, i dispositivi ottici di solito misurano in un range fino a 100.000 giri al minuto.
Nella scelta del tachimetro digitale considerare l'accessibilità dei componenti e la possibile distanza di misurazione. È necessario posizionare il sensore di contatto del tachimetro digitale meccanico direttamente sul punto di misurazione. Quei dispositivi che misurano otticamente consentono di misurare a una distanza compresa tra 50 e 500 mm o in alcuni casi anche fino a 1.500 mm.
I dispositivi combinati utilizzano entrambi i metodi di misurazione e possono quindi essere utilizzati in più aree. La nostra gamma di tachimetro digitale comprende dispositivi con sensori a contatto e ottici. Alcune apparecchiature consentono, oltre alla misurazione a contatto, anche misurazioni stroboscopiche.
La memoria e il trasferimento dei dati sono importanti quando si desidera utilizzare il tachimetro digitale per rilevare valori in intervalli estremi o successivamente analizzare i dati misurati. Molti tachimetro digitale registrano la velocità minima e massima all'interno di una serie di misurazioni. Altri registrano i valori estremi di varie serie di misurazioni e alcuni modelli calcolano inoltre il valore medio. Quando il tachimetro digitale dispone di un'interfaccia RS-232, è possibile trasferire i dati di misurazione direttamente su un computer, dove possono essere salvati ed elaborati ulteriormente.
Ulteriori parametri di misurazione come la temperatura superficiale o i valori di vibrazione facilitano l'individuazione delle aree problematiche durante la risoluzione dei problemi. Durante i lavori di assistenza e manutenzione, ha senso utilizzare un tachimetro digitale, soprattutto nelle aree difficili da raggiungere, che può misurare più dei semplici valori di giri. Gli stroboscopi non sono adatti solo per determinare la velocità di rotazione, ma anche per ispezionare visivamente componenti e materiali in movimento.
All'interno ruota anche il sensore di un tachimetro digitale che rileva il movimento rotatorio per contatto meccanico. Per effettuare una misurazione, è necessario prima selezionare e inserire la punta o la ruota di misurazione appropriata nel sensore rotante. Successivamente, il sensore viene posizionato sulla parte rotante in modo che possa girare. Quando si eseguono misurazioni della velocità su alberi, dischi o ruote, posizionare il sensore direttamente nel punto attorno al quale ruotano. Per misurare la velocità superficiale o lineare di azionamenti a nastro e nastri trasportatori, è necessario posizionare il sensore a ruota nella direzione di avanzamento del nastro. Tuttavia, un prerequisito per poter eseguire una misurazione a contatto è che si possa avere accesso alle parti che si desidera misurare.
Un tachimetro digitale ottico emette un fascio luminoso che viene riflesso. Pertanto, è necessario solo il contatto visivo con il punto di misurazione. Per effettuare una misurazione, una parte del componente rotante deve riflettere bene. Il nastro o la vernice riflettente speciale viene spesso applicato il più vicino possibile al diametro esterno dell'oggetto. L'area non riflettente del componente deve essere significativamente più grande dell'area riflettente. Durante il processo di misurazione, il tachimetro digitale invia un raggio di luce a quel segno e un sensore registra la frequenza con cui viene rilevata la luce riflessa. Molti dispositivi utilizzano un raggio laser visibile per eseguire la misurazione.
Uno stroboscopio emette brevi lampi di luce in rapida successione. Un singolo lampo di luce illumina gli oggetti per un tempo molto breve. Molti brevi lampi di luce che si susseguono molto velocemente creano la sensazione di guardare un'immagine fissa. Quando si osservano oggetti in movimento con lampi di luce temporizzati, si possono notare irregolarità che non sarebbero visibili con l'illuminazione convenzionale. Tuttavia, chi usa uno stroboscopio deve utilizzare la sua capacità visiva e interpretare correttamente ciò che percepisce visivamente. Ecco perché si può usare uno stroboscopio come tachimetro digitale abbinando la frequenza dei lampi di luce alla velocità del componente rotante. Simile al classico contagiri che utilizza la riflessione ottica, anche lo stroboscopio richiede una marcatura ottica per la visualizzazione. Nel caso in cui non sia presente un segno, come una tacca, una scanalatura o un buco, si può fare un segno con un gesso o una penna. È possibile riutilizzare questo contrassegno per misurazioni successive. Quando la frequenza dei lampeggi luminosi corrisponde alla velocità di rotazione, è possibile visualizzare sempre la stessa immagine con il segno in quella rapida successione di immagini. Infatti visivamente sembrerà che l'oggetto rotante sia fermo. Se il tachimetro digitale ha le funzioni di moltiplicazione e divisione dei lampeggi, si può facilmente verificare se il numero di giri impostato è corretto.
Oggi gli stroboscopi sono disponibili con illuminazione allo xeno oa LED. I dispositivi con LED richiedono poca manutenzione e spesso offrono opzioni di impostazione aggiuntive. Spesso l'intensità della luce può essere ridotta dal 100 al 30% tramite una manopola per adattarsi alla situazione di illuminazione locale. Alcuni modelli consentono persino di regolare separatamente la durata del flash in un range da un microsecondo a 1.000 microsecondi.
Per garantire una misurazione altamente precisa, è possibile far certificare gran parte dei modelli di tachimetro digitale. Quando è richiesto un rapporto di taratura ISO, il tachimetro digitale viene inviato a un laboratorio di metrologia per misurazioni in condizioni specificate. Viene quindi rilasciato un certificato con i risultati della misurazione. Ciò vale sia per le nuove apparecchiature che per le ricalibrazioni, che vengono eseguite annualmente o come specificato nel manuale di controllo di qualità interno dell'azienda dell'utente. Se durante una ricalibrazione si determina che il tachimetro digitale non soddisfa la precisione indicata dal produttore, si può analizzare se è possibile e ragionevole regolare o riparare il dispositivo.