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Uno sterilizzatore UV è un investimento utile per eliminare efficacemente germi, batteri e virus da superfici, acqua o oggetti. Ecco alcuni punti importanti da considerare quando si sceglie uno sterilizzatore UV:
Campo di applicazione
Medico o privato: per il settore medico sono necessari dispositivi più potenti, mentre per l'uso privato possono essere sufficienti modelli più piccoli e portatili.
Trattamento dell'acqua: se desideri disinfettare l'acqua, assicurati che lo sterilizzatore sia progettato specificamente per questo scopo.
Caratteristiche tecniche
Luce UV-C: assicurati che il dispositivo utilizzi la luce UV-C, poiché questa è la lunghezza d'onda più efficace per uccidere i microrganismi.
Potenza: la potenza in watt e le dimensioni dell'apparecchio devono essere adeguate alle vostre esigenze. Gli apparecchi più grandi sono spesso più potenti.
Timer e funzionamento automatico: funzioni pratiche come un timer o lo spegnimento automatico aumentano il comfort.
Caratteristiche di sicurezza
Schermatura: la luce UV può essere dannosa per la pelle e gli occhi. Scegliete un apparecchio con una schermatura sicura.
Certificati: presta attenzione alle certificazioni come CE o TÜV, che confermano la sicurezza e la qualità del dispositivo.
Mobilità e design
Modelli portatili: ideali per viaggiare o per oggetti più piccoli come smartphone o chiavi.
Design: un design compatto ed estetico può integrarsi meglio nella tua casa.
Rapporto qualità-prezzo
Esistono modelli in diverse fasce di prezzo. Valuta quanto spesso e per cosa desideri utilizzare lo sterilizzatore per trovare il miglior rapporto qualità-prezzo.
La sterilizzazione è un processo essenziale in molti settori, in particolare nella sanità, nell'industria farmaceutica, nei laboratori e nella produzione alimentare.
Lo scopo della sterilizzazione è uccidere o inattivare tutti i microrganismi viventi, compresi batteri, virus, funghi e spore, per garantire la completa sterilità. Questo previene la contaminazione e le infezioni e contribuisce in modo significativo all'igiene e alla sicurezza. Gli sterilizzatori sono i dispositivi che eseguono questo processo. A seconda del tipo di processo di sterilizzazione e del materiale da sterilizzare, esistono diversi tipi di sterilizzatori.
Tipi di sterilizzatori:
Gli sterilizzatori UV sono dispositivi che utilizzano i raggi ultravioletti per uccidere o rendere innocui microrganismi quali batteri, virus, funghi e altri germi nocivi. Questa tecnologia viene impiegata in diversi settori per disinfettare acqua, aria, superfici e strumenti medici.
Funzionamento degli sterilizzatori UV
La sterilizzazione avviene tramite radiazioni UV-C, radiazioni ultraviolette a onde corte con una lunghezza d'onda compresa tra 200 e 280 nanometri. Questi raggi penetrano nel DNA e nell'RNA dei microrganismi e ne distruggono il materiale genetico, impedendone la riproduzione e causandone infine la morte. Uno sterilizzatore UV è solitamente costituito da una fonte di luce UV-C, nella maggior parte dei casi una speciale lampada al mercurio o a LED, che genera radiazioni ad alta energia. L'oggetto o il mezzo da sterilizzare viene esposto alla luce UV, che uccide efficacemente i germi. Esistono diversi modelli e modalità di applicazione, ad esempio camere chiuse, sterilizzatori a flusso continuo per liquidi o dispositivi aperti per la disinfezione di superfici e aria.
Campi di applicazione degli sterilizzatori UV:
Vantaggi degli sterilizzatori UV:
Efficace riduzione dei germi senza additivi chimici
Nessun residuo o sottoprodotto
Applicazione rapida e semplice
Ecologici
Limiti degli sterilizzatori UV:
I raggi UV agiscono solo sulle superfici direttamente irradiate (le zone d'ombra rimangono non trattate)
Un'irradiazione troppo intensa o prolungata può danneggiare i materiali
Il contatto diretto con i raggi UV-C può essere pericoloso per l'uomo (danni agli occhi e alla pelle)
Gli sterilizzatori a vapore, noti anche come autoclavi, utilizzano vapore acqueo saturo ad alta pressione e alta temperatura per uccidere i microrganismi. Le temperature tipiche sono comprese tra 121 °C e 134 °C con una pressione di circa 1,1-2,2 bar. Campi di applicazione Medicina e ospedali: sterilizzazione di strumenti chirurgici, tessuti, utensili da laboratorio e rifiuti. Laboratori: sterilizzazione di terreni di coltura, vetreria e rifiuti biologici. Industria farmaceutica: sterilizzazione di strumenti di produzione, liquidi e imballaggi. Vantaggi: efficace contro tutti i microrganismi, comprese le spore. Ecologico, poiché utilizza solo acqua. Tempi di sterilizzazione rapidi. Svantaggi: non adatto a materiali sensibili al calore e all'umidità. Elevato consumo energetico.
Questi sterilizzatori funzionano con calore secco e temperature comprese tra 160 °C e 180 °C per una durata da una a due ore. I microrganismi vengono uccisi mediante ossidazione e denaturazione delle loro proteine. Campi di applicazione Strumenti medici: sterilizzazione di strumenti metallici e oggetti in vetro. Laboratori e farmacie: trattamento di bottiglie di vetro, pipette e materiali resistenti al calore. Vantaggi: assenza di umidità, quindi adatto per metallo e vetro. Basso rischio di corrosione. Svantaggi: tempi di sterilizzazione lunghi. Non adatto a materiali sensibili al calore.
L'ossido di etilene (EO) è un agente sterilizzante gassoso efficace a basse temperature. Penetra in profondità nei materiali e distrugge il DNA e le proteine dei microrganismi. Campi di applicazione Prodotti medici: sterilizzazione di cateteri, componenti in plastica e dispositivi elettronici. Industria farmaceutica: trattamento di confezioni di medicinali. Tessili e ottica: sterilizzazione di materiali sensibili. Vantaggi: adatto a materiali sensibili alla temperatura. Delicato su apparecchi elettronici e ottici. Svantaggi: richiede tempi di ventilazione più lunghi per eliminare i residui di gas. Tossico e inquinante.
Questo metodo utilizza perossido di idrogeno ionizzato per uccidere i microrganismi. Il processo avviene a basse temperature ed è particolarmente delicato sui materiali. Campi di applicazione Ospedali e cliniche: sterilizzazione di strumenti chirurgici in plastica e delicati. Industria farmaceutica: trattamento di prodotti sensibili alla temperatura. Vantaggi: sterilizzazione rapida a bassa temperatura. Ecologico, poiché non lascia residui tossici. Svantaggi: non adatto a materiali altamente assorbenti. Capacità di penetrazione limitata.
I processi di sterilizzazione chimica utilizzano sostanze reattive come l'acido peracetico o la formaldeide per distruggere i microrganismi. Campi di applicazione Ospedali: sterilizzazione di endoscopi e strumenti flessibili. Industria farmaceutica e alimentare: pulizia e disinfezione di impianti di produzione. Vantaggi: efficaci a basse temperature. Adatti per materiali sensibili. Svantaggi: sostanze tossiche che richiedono uno smaltimento speciale. Tempi di processo lunghi.
La scelta del processo di sterilizzazione più adeguato dipende da diversi fattori, tra cui la compatibilità dei materiali, il tipo di germi da eliminare e i requisiti specifici del settore in questione.
Mentre gli sterilizzatori a vapore e ad aria calda sono ampiamente utilizzati in ambito medico e nei laboratori, le tecniche di sterilizzazione a gas, al plasma e con radiazioni vengono impiegate per materiali più delicati o applicazioni industriali. L'uso mirato degli sterilizzatori garantisce un elevato standard igienico e riduce al minimo il rischio di infezioni e contaminazioni.