Misuratore di qualità dell'aria per 5 parametri con datalogger / Scheda SD / Registrazione in formato xls / Parametri: temperatura, umidità relativa, CO2, PM2.5 e pressione atmosferica / Ampio display LCD / Alimentazione tramite alimentatore e batterie
Descrizione del dispositivo
Il misuratore di qualità dell'aria con integrato un datalogger è uno strumento di misura ideale per il controllo della qualità dell'aria nei luoghi di lavoro. Il misuratore di qualità dell'aria con datalogger è ideale per il controllo continuo dei valori di temperatura e umidità relativa, CO2, particelle PM2.5 e pressione atmosferica. Tutti questi parametri servono al responsabile della salute e della sicurezza per conoscere la qualità dell'aria nel luogo di lavoro. I valori ottenuti vengono salvati su una scheda di memoria SD. Il formato del file è xls e consente di leggere i valori direttamente con il programma Excel senza la necessità di passare attraverso un software, questo significa che non è necessario per l'utente imparare a usare un nuovo software.
I valori di misura vengono visualizzati sull'ampio display retroilluminato. Il misuratore di qualità dell'aria con datalogger è alimentato da una batteria da 9V o da un alimentatore. Una particolarità di questo misuratore di qualità dell'aria con datalogger è la funzione di allarme. Ciò consente all'utente di essere avvisato quando viene superato un valore limite di temperatura, umidità relativa o un certo numero di particelle. Il misuratore di qualità dell'aria con datalogger indica anche il tempo. Grazie a tutto questo, l'utente sarà sempre informato sulle condizioni dell'ambiente e potrà prendere, se necessario, le contromisure necessarie.
Quali sono le misure più indicate per migliorare la qualità dell'aria nell'ambiente di lavoro?
Quando il misuratore di qualità dell'aria con datalogger avverte l'utente che uno o più parametri hanno superato i valori limite, è possibile adottare misure a breve e lungo termine per migliorare la qualità dell'ambiente interno. Una misura a breve termine è di ventilare bene e di mettere un contenitore con acqua (specialmente nel periodo di utilizzo del riscaldamento) per aumentare l'umidità relativa. Un'altra misura la cui efficacia è relativamente rapida è quella di mettere delle piante. Le piante da interno sono un piccolo prodigio perchè agiscono anche contro i parametri che peggiorano la qualità dell'aria. Le piante convertono, grazie alla fotosintesi, l'anidride carbonica (CO2) in ossigeno. Possono anche assorbire la formaldeide e aumentare l'umidità relativa (l'acqua con cui le piante vengono annaffiate evapora).
Nel caso in cui il misuratore di qualità dell'aria con datalogger rilevi un'elevata presenza di particelle nel lugo di lavoro, o se i suddetti parametri come temperatura, umidità relativa e CO2 sono notevolmente aumentati, sarà necessario prendere misure a lungo termine; misure che di solito comportano spese (spese iniziali e spese correnti): installazione di un condizionatore d'aria, filtri antiparticelle, abbattitori di polveri e depuratori d'aria. Un suggerimento per contrastare la presenza di particelle sul posto di lavoro (non applicabile alla produzione, ma solo per gli uffici): durante la pulizia, assicurarsi di rimuovere bene la polvere e di non distribuirla involontariamente nell'ambiente.
Stato prima e dopo aver preso le misure appropriate per migliorare l'ambiente interno
Se si misurano valori insufficienti per un periodo prolungato e questo ha portato a prendere provvedimenti, si consiglia di utilizzare il misuratore di qualità dell'aria con datalogger per misurare, anche per un periodo prolungato, l'efficacia di tali misurazioni. Se ad esempio si installa un filtro antiparticolato, si dovrebbe percepire un miglioramento immediato sul posto di lavoro. È anche opportuno osservare i valori per un periodo di tempo prolungato, poichè consentirà di analizzare tutti i valori climatici (anche altri parametri influenzano l'ambiente).